Oggi, nel giorno del tragico anniversario del 31 ottobre 2012, ricordiamo con commozione l’esondazione del Torrente Pontone, che colpì duramente la nostra comunità, portando via una vita e lasciando segni indelebili. Quella fu una tragedia che poteva avere conseguenze ancor più gravi, e il ricordo di quei momenti rimane vivo in tutti noi.
Fu su mia iniziativa, l’anno seguente, che insieme a un gruppo di cittadini decidemmo di dare vita al Comitato Pontone, per affrontare la situazione con determinazione e coraggio.
Da allora, abbiamo lavorato instancabilmente per superare ostacoli burocratici paralizzanti e per contrastare l’indifferenza delle amministrazioni locali Regionali, nella speranza di ottenere la sicurezza che la nostra terra merita. Grazie a questo impegno collettivo, oggi ci troviamo a pochi giorni dall’apertura delle buste per l’assegnazione di un progetto di messa in sicurezza del torrente del valore di circa 7 milioni di euro.
Possiamo affermare con ragionevole certezza che, senza l’esistenza del Comitato Pontone, non saremmo mai arrivati a questo punto.
Esprimiamo profonda solidarietà alla comunità valenciana, colpita recentemente da un disastro naturale che ci ha riportato alla memoria quei tragici eventi. I nostri pensieri vanno anche ai cittadini dell’Emilia-Romagna che stanno ancora affrontando le conseguenze delle alluvioni. La crisi climatica non è un episodio passeggero, ma una realtà con cui dobbiamo confrontarci seriamente nei prossimi anni.
Qui il video della tragedia