Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che introduce nuove norme per l’attuazione del sistema telematico centrale della nautica da diporto.
Il testo regolamenta le modalità di attuazione del SISTE, disciplinando la progressiva informatizzazione della tenuta dei registri di iscrizione delle unità da diporto e la digitalizzazione del rilascio dei documenti di navigazione.
In particolare, si introduce una radicale semplificazione e razionalizzazione relativamente alla modalità di tenuta dei registri di iscrizione delle unità da diporto, attualmente gestiti in formato cartaceo in ciascun circondario marittimo, attraverso la loro completa informatizzazione e la devoluzione delle relative competenze ad un’unica autorità centrale competente su tutto il territorio nazionale, nonché alla modalità di iscrizione e cancellazione delle unità da diporto nei relativi registri e delle modalità di rilascio dei documenti di navigazione, avvalendosi di sportelli a tal fine dedicati, dislocati su tutto il territorio nazionale e in collegamento telematico con una banca dati centrale.
Al contempo, si prevede la dematerializzazione dei contrassegni relativi ai contratti di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi per i danni derivanti dalla navigazione delle unità da diporto e la loro sostituzione con la comunicazione telematica dei relativi dati all’ATCN (Archivio telematico centrale delle unità da diporto del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti), in parziale analogia con quanto previsto per il settore delle assicurazioni RCA.
Sarebbe una gran cambiamento, mi auguro che il sistema venga gestito dal direttamente ministero delle infrastrutture e trasporti e non dal comando generale della CP, essendo compiti amministrativi, così Da non inficiare e sminuire quelli di controllo del mare e del demanio marittimo di competenza militare.
Finalmente é arrivato questo provvedimento che speriamo snellirà tutta una serie di procedure nel rapporto fra diportista ed Amministrazione.
Ora occorre mettere mano quanto prima con capacità e competenza, a tutta una serie di incongruenze che sono insite nel sistema normativo nella nautica da Diporto in modo da far ritornare in Italia tutte quelle imbarcazioni che sono fuggite all’estero durantr il governo Monti, approfittando della entrata in vigore in Grecia della tassa di stazionamento anche per imbarcazioni estere. Bisogna fare in fretta e bene in modo da aumentare in maniera considerevole il flusso di denaro nel settore nautico a tutto vantaggio delle entrate nelle casse dello Stato.