Politica fiscale, il governo fa “pace” con gli strati sociali più poveri

Povertà e povertà estrema. Termini ridimensionati se non cancellati dalle priorità politiche degli ultimi governi. I loro sforzi si sono concentrati verso il benessere dei ceti medio – alti. Scelte inaccettabili considerando la crisi economica che dal 2008 ad oggi ha di fatto incatenato i soggetti economicamente più fragili al loro destino.
L’introduzione di misure come il reddito di cittadinanza e la pensione sociale minima rientrano nei provvedimenti pensati per rispondere alla povertà estrema ed introdurre misure di formazione e ricerca di nuova occupazione per provare a ripartire.
Nella legge di bilancio appellata per la prima volta “manovra del popolo”, troviamo una serie di provvedimenti diretti soprattutto a chi ha un ISEE basso.
Parliamo della “Pace fiscale”, diretta a togliere dalle spalle del contribuente un fardello a cui difficilmente sarebbe riuscito ad adempiere.
La “SUPER ROTTAMAZIONE” o “SALDO E STRALCIO”, (L. 145/2018) consente alle persone fisiche con ISEE fino a 20.000 euro di pagare a rate entro il 31 luglio 2021 debiti con il fisco (già tramutatisi in cartelle emesse dall’agente della riscossione per imposte dichiarate e non versate, nonché contributi omessi alle casse professionali. Sono escluse le iscrizioni a ruolo da accertamento, come anche gli avvisi bonari.
Quanto si versa?
La Super Rottamazione prevede l’azzeramento di sanzioni ed interessi di mora, a cui va a sommarsi un versamento del debito dal 16 al 35% (Isee fino a 8.500 euro = 16%; da 8501 fino a 12.500 euro = 20%; da 12.501 a 20.000 euro = 35%). Sono comunque dovuti l’aggio dell’agente e le spese di notifica.
Quando si versa?
La domanda dovrà essere presentata entro il 30 aprile e l’agenzia risponderà entro il 31 ottobre. A quel punto sarà possibile pagare in un’unica soluzione entro il 30 novembre o in 5 rate con l’aggiunta a partire dal primo dicembre 2019 di un interesse al 2%. Non si potrà comunque oltrepassare il 31 luglio 2021.
In caso di mancanza dei requisiti?
L’agente verifica se vi sono i requisiti per rientrare nella cosiddetta “ROTTAMAZIONE TER” (Art. 3 L 119/2018). Se il riscontro ha esito positivo le rate diventano 17 ed il termine ultimo il 2027 (la scadenza della rottamazione ter “ordinaria” è attualmente fissata al 2023). In questo caso si godrà dell’azzeramento di sanzioni ed interessi.
Cosa è previsto per i piccoli debiti?
Se il debito maturato al 31 dicembre non supera i 1.000 euro (sorte capitale, sanzioni ed interessi pervenuti all’agente della riscossione), l’azzeramento opererà automaticamente per legge. I pagamenti eventualmente effettuati dopo il 24 ottobre 2018 saranno rimborsati.
Processi verbali di constatazione
Senza sanzioni e senza interessi potranno essere definiti anche i processi verbali di constatazione consegnati entro il 24 ottobre 2018. Non deve essere però stato notificato atto di accertamento o ricevuto invito al contraddittorio.

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