Sui concorsi pubblici si sta creando una intollerabile disparità. Mentre tutti sono bloccati, si va avanti anche nelle zone rosse, come nel caso di Foligno, con quelli per i militari. Ho presentato così un emendamento a valere sul dl Milleproroghe, affinché vengano sospesi pure i bandi di concorso per il reclutamento delle forze armate fino al 31 dicembre prossimo e riprendano a partire dall’1 gennaio 2022. Al problema delle carenze di organico si può provvedere ugualmente, ricorrendo in via straordinaria allo scorrimento delle graduatorie in corso di validità e all’assorbimento in servizio degli idonei non vincitori, previa verifica della permanenza dei requisiti di idoneità fisica dei partecipanti, esclusi ovviamente coloro già attualmente in servizio. Tutto previsto nel mio emendamento, dichiarato ammissibile dalle commissioni I e V, che poi dovranno esprimersi nel merito. Credo intanto opportuno che il ministro della difesa valuti l’immediata sospensione dei concorsi per le forze armate, al fine soprattutto di non aggravare la situazione dei contagi e tenendo conto che in zona rossa sono sospese tutte le attività di somministrazione e ricettive.